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/ Ansia e Panico
L’ansia molto intensa e il panico sono attualmente alcune tra le più frequenti condizioni che conducono una persona a chiedere aiuto ad uno psicologo.
Il nostro studio ha sviluppato un’area specifica rivolta al trattamento di Disturbi d’Ansia e Panico in adolescenti e adulti, mediante la creazione di una rete di professionisti sul territorio romano che condividono modalità di lavoro ed esperienze nel campo clinico in continuo aggiornamento.
E’ possibile incontrare uno psicologo per un primo incontro, in cui individuare i maggiori segnali di sofferenza e disagio che si vivono in prolungati stati di ansia o in episodi brevi ma che presentano un acume di ansia che può aumentare fino a scatenare, talvolta, un attacco di panico.
In alcuni casi, in cui i sintomi sono estremamente intensi, può essere necessario l’intervento integrato di una psicoterapia individuale o di gruppo, associata all’assunzione di farmaci; a tal proposito lo studio si avvale della collaborazione di colleghi medici psichiatri, esperti nell’ambito specifico dell’ansia e del panico che, insieme allo psicologo, propongono la migliore modalità possibile per raggiungere una buona efficacia della cura.
Cos’è l’ansia e a cosa serve?
Di per sé l’ansia è un’emozione universale, una risposta naturale allo stress ed un prezioso segnale d’allarme che ha da sempre svolto la fondamentale azione di progettare nuove strategie per l’adattamento alle situazioni o per la fuga in caso di pericolo. Fa parte del patrimonio genetico dell’uomo, come suo strumento di salvaguardia, comprensione dell’ambiente circostante e adattamento.
Questa emozione, invece di essere al nostro servizio, raggiunge in alcuni casi livelli e intensità tali da non poter più rappresentare un alleato nell’ambiente in cui ci viviamo, ma un limite, un ostacolo e un blocco che non consente più di vivere con un buon grado di libertà.
Avviene quindi che una potente emozione come l’ansia possa prendere il sopravvento quando è poco chiaro quello che sta accadendo e questo aumenta confusione e paura, che si traducono in sentimenti di costrizione molto intensi e in cui diventa fondamentale trovare vie di fuga.
Lo stato d’ansia si traduce nella condizione di sentirsi irrequieti, incerti, vulnerabili, intrappolati, senza fiato, sull’orlo dello svenimento.
Si tratta di una condizione che può comportare disagio, difficoltà nelle relazioni, tensione e sentimento di perdita di controllo e incapacità di contare sulle proprie risorse.
Le limitazioni sperimentate e l’evitamento di luoghi, persone o situazioni ansiogene possono essere molto intense, insieme al disagio percepito.
L’insieme di queste esperienze può spingere a ricercare condizioni di isolamento o evitamento sempre più restrittivi delle attività quotidiane. Tutto questo incide notevolmente sia sulla qualità soggettiva del proprio vivere che nelle relazioni familiari, lavorative, sociali.
Lo stato d’ansia può avere caratteristiche continue e stabili nel tempo producendo uno stato ansioso prolungato, oppure variare a seconda delle situazioni o condizioni che si devono affrontare, siano esse relative allo stare in mezzo alle altre persone, affrontare particolari situazioni sociali e di scambio.
L’ansia o il panico possono sopraggiungere mentre si affrontano alcune situazioni che possono essere percepite come ostacoli insormontabili, come spostarsi in autostrada con mezzi propri, o riuscire a stare in ambienti molto piccoli e angusti come l’ascensore, piuttosto che stare in ambienti molto affollati, come metro, autobus e mezzi di trasporto.
Talvolta queste specifiche sensazioni possono raggiungere un culmine che si caratterizza frequentemente con un episodio, circoscritto o ripetuto, di attacco di panico.
Cos’è un attacco di panico?
Le principali caratteristiche dell’attacco di panico sono fisiche e psichiche.
Durante questa fase culminante lo stato di ansia acuta raggiunge un’intensità drammatica nel giro di poco tempo per poi lentamente diminuire d’intensità, spesso lasciando una sensazione prolungata di spossatezza e sonnolenza.
Indichiamo di seguito alcuni sintomi che possono presentarsi durante un attacco di panico.
Sintomi fisici:
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palpitazioni e aumento del battito cardiaco;
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bocca secca;
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difficoltà di respirare, senso di soffocamento;
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pelle fredda;
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tremori, formicolii;
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irrigidimento e paralisi dei muscoli;
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vertigini;
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nausea;
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dolore al petto.
Sintomi psichici:
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senso di terrore e minaccia;
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paura di soffocare col cibo;
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paura di impazzire;
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paura di morire;
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senso di estraneità e distacco dalla realtà;
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paura di rimanere soli;
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sensazione di non riconoscersi;
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stato di confusione e stordimento.
Cosa si può fare?
Una psicoterapia individuale o di gruppo (talora associata ad un’opportuna farmacoterapia) rappresenta l’intervento di elezione e un efficace trattamento per l’ansia e per il panico.
Nel corso della psicoterapia può essere molto utile apprendere tecniche ed esercizi di rilassamento con lo scopo di imparare a prevenire le crisi di ansia, riconoscere le modalità in cui l’ansia si traduce in sintomi fisici e psichici, ridurre l’intensità dei sintomi e familiarizzare con le proprie specifiche modalità di sperimentare ansia o panico in particolari situazioni.
La psicoterapia è un intervento efficace poiché consente di comprendere meglio cosa scatena queste esperienze di intensa sofferenza, consentendo di intervenire positivamente sulla qualità della vita e sul recupero di potenzialità e risorse interrotte in un momento di crescita, di cambiamento o di crisi personale, familiare, di coppia.
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